Telelaser

Il Telelaser, a volte chiamato in gergo “pistola laser”, è un rilevatore di velocità istantanea utilizzato dalle Forze dell'Ordine per controllare la velocità dei veicoli in strada.

A differenza dell'Autovelox classico, che tipicamente dispone di una postazione fissa, il Telelaser può esser trasportato e utilizzato praticamente in tutti i tratti di strada.

Come funziona un Telelaser

Un sistema telelaser può funzionare attaverso due principi: l'effetto Doppler e il calcolo istantaneo della distanza del veicolo.

Nel primo caso l'apparecchio viene puntato dagli agenti di Polizia Stradale su un veicolo ed emette un fascio laser che lo colpisce. Subito dopo viene riflesso verso il Telelaser. Durante questa operazione la frequenza del laser subisce una variazione in funzione della velocità del veicolo che può quindi esser subito calcolata.

Nel secondo caso, meno diffuso, si usa una semplice legge della fisica, per calcolare la distanza del veicolo dall'apparecchio: Distanza=C*tempo, dove C è la velocità della luce. In base al tempo necessario alla luce per andare e tornare dal veicolo è facile calcolare la distanza a cui è posto. Con misurazioni successive si può quindi calcolare, istante per istante, la distanza del veicolo e di conseguenza, conoscendo l'intervallo di misurazione è altrettanto facile calcolare per l'apparecchio la velocità.

In generale questi strumenti, se ben utilizzati, hanno un errore di misurazione molto basso, secondo alcuni inferiore allo 0.35%, ben al di sotto quindi della tolleranza del 5% ammesso dal Codice della strada.

Dove può esser posto un Telelaser?

Su qualunque tipo di strada, a condizione che vi siano agenti addetti al suo funzionamento e sia ben segnalato.

Telelaser: sono legali le multe o è possibile far ricorso?

I Telelaser hanno una grossa lacuna: di solito non scattano fotografie al momento dell'infrazione. Lacuna che ha portato molti ricorsi all'accoglimento. Per ovviare a ciò alcuni nuovi strumenti hanno integrato una fotocamera che si attiva al momento dell'infrazione. La Corte di Cassazione però ha confermato (con le sentente 10924 del 05.05.2010 e 23212 del 08.11.2011) che le multe fatte con il Telelaser sono valide anche senza foto e/o senza scontrino di accertamento, a condizione che vi sia un agente accertatore.

Ciò significa che come prova dell'accaduto conta la parola dell'agente di Polizia Stradale o Municipale, parola che può essere messa in dubbio soltanto dopo una querela di falso verso lo stesso.

Sempre la Corte di Cassazione ha stabilito (parere 1684 del 29.03.2012) però che tali strumenti debbono esser presidiati da agenti di Polizia e, soprattutto, devono essere ben visibili e adeguatamente segnalati. Sempre nello stesso parere però ha indicato che non c'è il limite di distanza per la segnalazione esistente per i dispositivi fissi: pertanto la segnalazione può esser fatta anche a brevissima distanza, purché sia ben visibile dai conducenti dei veicoli in transito.

Pertanto i ricorsi potranno esser accolti soltanto se le multe contestate si riferiscono a strumenti non omologati o a postazioni non presidiate da agenti, non correttamente segnalati o non visibili.

Pubblicato il 7 novembre 2013. Attenzione: l'articolo potrebbe avere indicazioni a norme non più in vigore.

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