Lancia Delta

La Delta è un'auto mitica che la Lancia ha cominciato a produrre nel 1979 e che, attraverso l'evoluzione di tre serie molto diverse tra loro, è arrivata oggi ad un alto grado di sviluppo sia per quanto riguarda la meccanica che l'estetica.

La Delta di prima generazione venne prodotta fino al 1993. Il modello da strada venne poi affiancato anche da molte versioni sportive da gara. Il tratto del design era quello inconfondibile di Giugiaro. La nuova vettura nacque dall'idea di dar corpo ad una gamma media di vetture del tutto rinnovata, con la quale la casa automobilistica torinese voleva rafforzare la propria posizione sul mercato. La nuova gamma, quindi, offriva la Lancia Delta come compatta a due volumi e la Lancia Prisma come compatta a tre volumi.

Il telaio utilizzato per l'assemblaggio della Delta era piuttosto sofisticato per quegli anni. Il nuovo modello già al suo esordio venne proposta con due motorizzazioni a quattro cilindri disposti in linea, eroganti rispettivamente 75 e 85 cv. Molte novità furono introdotte per quanto riguarda l'allestimento esterno e l'estetica. I paraurti erano fabbricati in un materiale misto di resina poliestere e fibre di vetro. La vettura montava un lunotto termico, mentre lo specchietto laterale era regolabile dall'interno, anche il volante poteva essere regolato in altezza secondo le necessità del guidatore. Si trattava di dotazioni innovative per quegli anni. Fu specialmente la classe sociale medio-alta degli anni '80-90 ad apprezzare le finezze della Delta, classe che ne decretò un rilevante successo di vendite. Nel 1982 la versione Delta 1500 LX si presentò ancora più accessoriata, con dotazioni di pregio, tipiche di una vettura di rango superiore.

Nel 1983 la Lancia Delta cominciò a subire delle modificazioni sia nella meccanica che nella linea estetica. Vennero prodotti due allestimenti: la 1600 GT e la 1600 HF Turbo. In entrambi i casi la motorizzazione disponibile era data da un quattro cilindri bi-albero fornito sia in versione aspirata che turbo. Allo stesso tempo la casa automobilistica torinese cominciò a pensare di progettare anche delle versioni sportive predisposte sul modello originale.

La Lancia Delta, infatti, ottenne, in territorio nazionale e nel resto del mondo, tantissime vittorie nel settore competitivo delle corse rally. Proprio dalla serie innumerevole di successi nel campo sportivo si è rafforzata la fama della Lancia Delta, circostanza questa che si è riflessa positivamente sul volume delle vendite. Dal 1987 al 1992 la Delta è stata l'unica auto ad aver vinto sei titoli mondiali di fila. La necessità di perfezionarsi sempre di più nel campo sportivo impegnò la casa automobilistica ad applicare la trazione integrale alla vettura e a sviluppare una serie di dotazioni uniche, tanto che alla fine fu prodotto un esemplare molto diverso dal modello seriale: nacque così la Lancia Delta S4 dove la S stava per "sovralimentata". Si trattava effettivamente di un'auto del tutto speciale, progettata e costruita per rendere in gara il massimo in termini di prestazioni. Il motore riusciva ad erogare ben 480 cv di potenza. La base di appoggio e la testata erano costituite in una lega leggera, con quattro valvole per cilindro e una doppia sovralimentazione.

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