Italia.it e la NON conoscenza del codice della strada

Si parla di sicurezza, di rispetto delle norme del codice, della riduzione di incidenti e tanti altro bla bla; viene poi in mente: ma chi ci governa lo conosce davvero il codice della strada?

No a leggere Italia.it, il sito istituzionale dedicato a chi voglia venire in Italia per turismo.

Vediamo assieme questa pagina: (in corsivo quello presente sulla pagina alla data odierna ed in grassetto i nostri commenti)

Per poter guidare in Italia bisogna aver compiuto i 18 anni di età. Si guida tenendo la destra e si sorpassa a sinistra. Gli anabbaglianti vanno tenuti accessi sulle autostrade a doppia carreggiata.

Iniziamo subito con una bella perla: gli anabbaglianti vanno tenuti sempre accesi fuori città, sia in autostrade, che su statali, provinciali, strade di montagne etc etc. Tra l'altro dire autostrade a doppia carreggiata è come dire accendini che accendono, forni che cuociono e simili: le autostrade sono per definizione SEMPRE a due carreggiate. (1)

Il clacson non va usato nei centri abitati, se non per emergenze. Tram e treni hanno la precedenza.

L'uso delle cinture di sicurezza, anteriori e posteriori (nel caso l'autovettura ne sia fornita), è obbligatorio e le sanzioni possono essere applicate sia al guidatore sia ai passeggeri. Nelle autostrade a tre corsie, quella più a destra è riservata ai veicoli lenti e a tutti quelli che non sono in sorpasso.

Poi ci lamentiamo che ci sono pirla in mezzo alle OO in autostrade a 80 all'ora: in Italia si guida SEMPRE a destra se non per sorpassare. Chi guida al centro, in seconda corsia, con la prima vuota, rischia la multa e la decurtazione di 4 punti dalla patente. Difficile però che questo viziaccio tutto nostro scompaia se si danno consigli del genere (2)

Quando si arriva ad un incrocio, bisogna dare sempre la precedenza alle autovetture provenienti da destra.

Altra falsità: si da la precedenza a destra a meno che non ci siano altre segnalazioni. Con un semaforo o con i segnali di dare precedenza o diritto di precedenza, ad esempio, tale regola non vale assolutamente (3)

I ciclomotori che non superano i 150 di cilindrata non possono circolare sulle autostrade in nessun caso.

I ciclomotori hanno cilindrata massima di 50 centrimetri cubi, da 51 in poi sono classificati moto. Ed i ciclomotori non possono andare mai in autostrada. D'accordo, è una piccolezza, ma da un sito istituzionale non la voglio vedere (4)

Il casco è tassativamente obbligatorio per chi guida ciclomotori e motociclette di ogni cilindrata.

Altra imprecisione: è obbligatorio solo per chi non ha una cellula di sicurezza per la testa (es. il BMW C1 sul quale vanno indossate le cinture). Tassativo quindi? Neanche per sogno (5)

Quali sono i limiti di velocità?

Auto e Moto (oltre 150 cc di potenza): aree urbane 50 km/h (31 mph); strade extraurbane secondarie 90 km/h (56 mph); strade extraurbane principali 110 km/h (68 mph); autostrade 130 km/h (81 mph). In caso di pioggia o neve, il limite scende a 110 km/h in autostrada e 90 km/h sulle statali.

A rieccoci: non sulle statali ma sulle strade extraurbane principali. Non è detto che una statale sia per forza extraubana principale, anzi spesso non lo sono ed il limite resta sempre 90. Diminuisce solo sulle principali, che ricordo, son strade con caratteristiche autostradali, (la SS1 Aurelia presso Grosseto ad esempio). (6)

[...]

Equipaggiamento obbligatorio sul veicolo: triangolo segnalatore; kit di pronto soccorso;

Mai stato obbligatorio (7)

gomma di ricambio;

non obbligatoria: molte auto hanno infatti di serie il kit di gonfiaggio o il ruotino (8)

estintore (raccomandato); giubbotti di sicurezza, che sono da utilizzare obbligatoriamente fuori dai centri abitati in caso di sosta notturna o di visibilità insufficiente, o in caso di sosta in autostrada su corsie di emergenza o piazzole.

Il giubbotto non è un dispositivo obbligatorio sui veicoli: serve solo in caso di emergenza fuori città. Non possiamo esser multati se non lo abbiamo a bordo e non siamo in una di quelle situazioni indicate: è un dettaglio ed è ovvio che è consigliabile averlo sempre dietro, ma è l'ennesima imprecisione. Tra l'altro in autostrada non si può sostare, al limite si può fare la sosta di emergenza, che è ben diversa! La sosta è un comportamento volontario la sosta di emergenza involontaria che può esser fatta solo in condizioni di estrema emergenza: indicarla così può far passare il messaggio che sia possibile fermarsi o sostare (cioè parcheggiare) sulla corsia di emergenza anche senza un reale motivo (9)

Come visto, una ventina di righe con 9 errori o imprecisioni. Ripeto, molti sono forse dettagli ma secondo noi pericolosi o comunque che possono portare a comportamenti potenzialmente pericolosi. 

Poco accettabili su un sito istituzionali, dove la precisione e la chiarezza dovrebbe essere la priorità dei contenuti. 

20 luglio 2009

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