Alfa Romeo Giulietta (1955)

Chi non ricorda la mitica Giulietta? L'Alfa Romeo produsse il primo modello nel 1955 e andò avanti per circa dieci anni, contribuendo alla creazione di un mito che presto divenne indicatore di un modo tutto particolare di vivere ed intendere la vita.

Giulietta,Alfa RomeoFin dal primo esemplare del 1955, l'obiettivo perseguito dalla casa automobilistica era quello di distinguere la modalità di produzione, tipicamente artigianale, che aveva caratterizzato le vetture precedenti. La dirigenza voleva dare una svolta industriale a tutto il processo produttivo, cosa che è puntualmente riuscita. Infatti le officine di Portello, a Milano, passarono dalla produzione finita di 20 esemplari giornalieri a circa duecento, dando luogo a quella che venne definita dagli esperti come l'inizio della "motorizzazione di massa".
Alfa Romeo GiuliettaLa progettazione dell'Alfa Romeo Giulietta fu lunga e articolata. Nel 1953 si effettuarono i primi test sul motore e sulla struttura meccanica. Le idee di progettazione trovarono una concretizzazione nell'allestimento dei primi prototipi che venivano testati su strada.La Giulietta fu presentata al pubblico al Salone dell'auto di Torino nel 1955 e subito entusiasmò tutti: appassionati e non. Il modello sportiveggiante era molto accattivante e sembrava promettere emozioni uniche per quei tempi. In effetti il mercato premiò lo sforzo ideativo della casa automobilistica lombarda permettendo la vendita di un numero incredibile di vetture. Ne vennero costruiti quasi 132mila esemplari! Un vero record considerando che stiamo parlando degli anni '50.
Si pensò di dare alla vettura il nome "Giulietta" rifacendosi alla nota tragedia shakespeariana di "Giulietta e Romeo". A questo proposito si raccontano diverse storie su come i dirigenti di allora arrivarono a battezzare il nuovo prototipo con questo nome evocativo.

La vettura dell'Alfa Romeo costituiva una novità anche nella conformazione strutturale e nelle prestazioni. La prima Giulietta, infatti, consumava poco, aveva una frenata decisa, il motore era sufficientemente potente e proponeva un vano bagagli piuttosto ampio. Anche il prezzo di vendita non era niente male. La versione berlina, destinata al mercato più vasto degli acquirenti, riprendeva la stessa meccanica della versione coupè, la Giulietta Sprint già presentata l'anno precedente.   

Il motore della Giulietta 1955 era una vera chicca tecnologica per l'epoca. Era un quattro cilindri, capace di erogare 50 cv di potenza, potenza che venne ulteriormente incrementata (65 cv) nella versione aggiornata del 1957 con la Giulietta Turismo Internazionale. La potenza di questa vettura venne sfruttata per le gare di rally nelle quali l'Alfa Romeo si impegnò con le proprie vetture per molti anni.

Alfa Romeo,GiuliettaIl design della Giulietta 1955 era innovativo e piuttosto sportivo per gli anni '50. Nel periodo successivo le linee della vettura vennero aggiornate con delle modifiche estetiche rilevanti. Gli interni vennero rivisti, con una maggiore attenzione al dettaglio. Il cruscotto, invece, cambiò forma e venne arricchito con nuove strumentazioni tra cui il contagiri. La parte anteriore della Giulietta fu ridefinita rispetto alle linee originali. I parafanghi furono ingrossati maggiormente, mentre la bocchetta del serbatoio, munita di sportellino, fu inserita per la prima volta nel parafango posteriore destro. I fanali vennero incassati nella carrozzeria e la mascherina anteriore fu rielaborata dal punto di vista estetico.

articolo a cura di Massimiliano Carnevale

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