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L'Airbag
Come molte invenzioni nasce quasi per caso.
Nel 1952 John W. Hetrick, di professione ingegnere, durante una gita domenicale in campagna con la sua Chrysler Windsor del 1948 insieme con la moglie e la figlioletta di sette anni, Joan, se ne sta tranquillamente osservando dei cervi sui bordi della strada a tre miglia da Newport.
Improvvisamente dopo uno scollinamento trova la strada bloccata da alcuni massi. La reazione istintiva glieli fa schivare e contemporaneamente insieme con la moglie riesce a bloccare la figlioletta seduta davanti e a impedirle di farsi male. L'auto finisce in un fosso, ma la famigliola è salva. Durante il rientro a casa Hetrick è assillato dalla paura retroattiva, il cervello è in ebollizione sta pensando a come fare per evitare che, in caso analogo, la figlioletta si possa fare male.
Appena rientrato in casa si mette al tavolo di disegno e inizia a buttare giù schizzi e disegni per quello che chiama "cuscino di sicurezza".
Dopo qualche settimana di lavoro è tutto pronto e deposita richiesta di brevetto il 5 Agosto 1952 e paga la tassa di 250$ . Brevetto che gli viene concesso verso la fine del 1953, con il numero 2649311, anno in cui un certo Walter Linderer, tedesco, ottiene un brevetto per un "cuscino gonfiabile" per proteggere il conducente in caso di incidente, ma Hetrick è arrivato prima.
Verso la fine degli anni '50 la Ford e la General Motors iniziano a sperimentarlo e ad offrirlo come optional all'inizio degli anni '70. Nel 1973 la Oldsmobile Toronado è la prima auto con airbag per il passeggero. Nel 1974 offrono il doppio airbag come opzional la Buick, la Cadillac e la Oldsmobile. L'impulso fondamentale all'airbag è dato dall'ingegnere meccanico del New Jersey Allen K. Breed che verso la fine del 1960 mette a punto un sensore di urto efficacissimo e che costa solo 5 dollari.
Nel 1974 cambiano le norme federali, si mira ad un aumento della sicurezza passiva delle auto, viene richiesto il gonfiaggio in 60 o meno millisecondi, vengono usate delle cariche pirotecniche, ma alcuni incidenti, esplosioni improvvise senza urto, bloccano lo sviluppa del cuscino e le tre case di Detroit dichiarano di fermarsi.
Su Quattroruote compare un articolo sull'airbag che conclude così "l'airbag non ha probabilmente un grande avvenire".
Nel frattempo verso il 1967 la Mercedes inizia a studiare un airbag che offrirà come opzional sui modelli alti di gamma a partire dal 1980. Il 12 marzo 1990 avviene il primo incidente tra due veicoli in cui i guidatori sono protetti da un airbag, le auto si distruggono ma i guidatori se la cavano con poco, è la consacrazione della validità dell'airbag.
Il funzionamento è semplice.
Un sensore di urto rileva una decelerazione violenta, invia un segnale ad una centralina elettronica che lo elabora, vede a che velocità sta andando l'auto, lo confronta con informazioni memorizzate, decide che c'è un urto e decide la velocità di esplosione e quindi di gonfiaggio del cuscino, invia un segnale di accensione ad un detonatore che esplode ed accende una sostanza (azoturo di sodio) mediante impulso elettrico o urto con percussore.
La capsula esplode e produce azoto in grande quantità, il cuscino si gonfia a circa 300/350 km l'ora (per questo prendere la sberla del cuscino non è simpatico, ma meglio lui del volante), il viso affonda e inizia a sgonfiare il cuscino tramite fori calibrati nella parte posteriore, lo stesso avviene per tutti gli altri airbag presenti nell'auto, testa, laterali, ginocchia etc.
Se avete salvato la pelle con l'airbag avrete però un infarto quando andrete a sostituirli, dato che sono monouso e decisamente costosi. La sostituzione di una sistema di airbag parte dai 2000/2500 € per la coppia guidatore passeggero in su, più ce ne sono e maggiore è l'esborso. Sta a voi decidere se cambiare airbag o cambiare auto, visto che molte volte il costo della sostituzione supera il valore commerciale dell'auto. Però potrete farlo voi, non gli eredi.
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